Wall Street soffre: occupazione Usa delude, dubbi su mosse Fed

Il timore è che anche gli Stati Uniti possano rallentare

OTT 2, 2015 -

New York, 2 ott. (askanews) – L’azionario soffre, il dollaro è in calo contro euro e yen, il petrolio scivola, l’oro corre e il rendimento del Treasury a 10 anni scende sotto il 2% per la prima volta dal 24 agosto. E’ questa la fotografia delle varie asset class dopo il deludente rapporto sull’occupazione di settembre.

Il tasso di disoccupazione è rimasto al 5,1% come previsto ma il numero di posti di lavoro creati si è fermato a 142.000 contro attese per 200.000. Come se non bastasse, il dato di agosto è stato rivisto a 136.000 da 173.000 e quello a luglio a 223.000 da 245.000.

Se in passato un rapporto deludente avrebbe fatto scattare un rally dell’azionario, alimentando le attese per una Federal Reserve accomodante, quasta volta la reazione è opposta. La differenza è dovuta alle preoccupazioni per l’andamento dell’economia globale. Il timore è che dopo la Cina anche gli Usa possano rallentare.