Affaticamento della ripresa nel manifatturiero dell’area euro

Indice Pmi segna limatura e in Italia calo più netto

OTT 1, 2015 -

Roma, 1 ott. (askanews) – Segnali di affaticamento del manifatturiero dell’area euro, dopo diversi mesi in cui invece la dinamica delle aziende aveva mostrato una tenuta rispetto alla tendenza all’indebolimento che si è vista nelle grandi economie emergenti. Anche più netto il rallentamento in Italia.

A settembre l’indice dei responsabili degli approvvigionamenti ha segnato una limatura a 52 punti, dai 52,3 di agosto, portandosi così al valore più basso degli ultimi cinque mesi, secondo la società di ricerche Markit Economics. In Italia il Purchasing Managers’ Index relativo alle industria manifatturiere è calato a 52,7 punti, dai 53,8 del mese precedente, sui minimi da 7 mesi.

In entrambi i casi si tratta di valori comunque superiori alla soglia limite tra crescita e calo dell’attività, pari a 50 punti. Ma secondo il capo economista di Markit, Chris Williamson “nonostante gli stimoli senza precedenti da parte della Bce e la notevole svalutazione dell’euro, il manifatturiero sta avendo problemi a crescere in maniera rilevante, correndo persino il rischio di stagnarsi ancora una volta”.