Hewlett Packard intende licenziare altre 30mila persone

Gli esuberi si aggiungono ai 54mila attuati dal 2012

SET 16, 2015 -

New York, 16 set. (askanews) – Alla fine è arrivata la notizia che il mercato si aspettava da mesi: Hewlett-Packard si prepara a licenziare altre 25.000-30.000 persone dopo le 54.000 lasciate a casa dal 2012. Era da maggio che gli osservatori si aspettavano decine di migliaia di licenziamenti. Allora HP aveva avvertito di aspettarsi oneri da ristrutturazione pari a due miliardi di dollari. Ieri il totale è salito a 2,7 miliardi, oneri che si inizieranno a vedere nei conti del quarto trimestre fiscale, che termina a fine mese.

Gli esuberi sono pari al 10 per cento della forza lavoro complessiva e si concentreranno in una delle due aziende che nasceranno dal primo novembre prossimo, quando il gruppo HP che conosciamo si dividerà in due società autonome: una specializzata in server, servizi e software (Hewlett-Packard Enterprise) e l’altra centrata su pc e stampanti (la nuova HP Inc.). E’ sulla Hewlett-Packard Enterprise che arriverà la scure dei licenziamenti, la cui tempistica non è stata fornita.

Con questa mossa, l’attuale amministratore delegato di HP Meg Whitman intende ridurre i costi annuali di HP Enterprise di 2,7 miliardi di dollari.