Il Brasile entra ufficialmente in recessione

Il Pil cala dell'1,9% nel secondo trimestre

AGO 28, 2015 -

Roma, 28 ago. (askanews) – Il Brasile è entrato ufficialmente in recessione. I dati ufficiali della settima economia mondiale, appena comunicati, aggiungono un ulteriore elemento di pessimismo per un Paese colpito dal crollo dei prezzi delle materie prime, dalla crisi politica e dagli scandali. Nel secondo trimestre, secondo i dati comunicati dall’istituto statistico IBGE, il prodotto interno lordo del Paese è calato dell’1,9% dopo che anche il primo trimestre aveva registrato un calo pari allo 0,7%.

L’economia carioca ha registrato un rallentamento negli ultimi quattro anni dopo il boom legato alle esportazioni delle materie prime, principalmente verso la Cina. E il calo dei prezzi del petrolio e di altre ‘commodities’ ha aperto ampie falle nel bilancio pubblico

Lo scenario politico resta teso, con la presidente Dilma Rousseff che si trova da un lato ad affrontare le richieste di impeachment e dall’altro il crescente scontento per le misure di austerità. (con fonte Afp)