##Wall Street in correzione, rally che dura da 6 anni a rischio?

Con sell-off di ieri, Dj, Nasdaq e S&P 500 -10% dai loro picchi

AGO 22, 2015 -

New York, 22 ago. (askanews) – Il mercato “toro” più lungo della storia nell’azionario degli Stati Uniti rischia di arrivare al capolinea? E’ questa la domanda che circola tra trader, gestori, analisti e investitori d’Oltreoceano. Il rally che dai sei anni vede protagonisti gli indici a Wall Street è minacciato dai timori legati a un rallentamento della Cina e di conseguenza a una frenata dell’economia globale. Quei timori ieri hanno provocato un notevole sell-off che ha portato il Dow Jones, il Nasdaq e il Russell 2000 in territorio tecnico di “correzione”, che si raggiunge quando un’asset class subisce un calo di almeno il 10% rispetto ai suoi recenti massimi.

Per fare capire la portata delle vendite che hanno colpito i listini americani, sulla scia di quanto vissuto dalle piazze asiatiche a da quelle europee, basti un numero: 1.100 sono i miliardi di capitalizzazione andati in fumo negli ultimi cinque giorni di scambi sull’S&P 500. E per l’indice delle 30 blue chip la settimana è stata la peggiore dall’ultima crisi finanziaria in termini di punti e la peggiore dal 2011 in termini percentuali. I 1.017,85 punti, il 5,8%, lasciati sul terreno da lunedì scorso a ieri si confrontano rispettivamente con i 1.874,19, il 18%, persi nell’ottava terminata lo scorso 10 ottobre 2008 (successivamente al collasso di Lehman Brothers avvenuto il mese precedente) e con il -6,4% registrato nella settimana conclusa il 23 settembre del 2011, quando si temeva per l’Europa una recessione “double-dip” (quando l’economia si contrae dopo uno o due trimestri di crescita).

(segue)