Petrolio vicino a minimi da sei anni e mezzo, +0,9% a 41,17 dlr

Fondamentali però non cambiano. Per Citigroup quota 32 dlr vicina

AGO 20, 2015 -

New York, 20 ago. (askanews) – Il petrolio prova a riprendersi dopo essere scivolato questa mattina vicino ai 40 dollari al barile, minimi dalla recessione del 2009. Il quadro comunque non è cambiato rispetto a ieri, quando al New York Mercantile Exchange il contratto a settembre aveva perso il 4,3% a 40,8 dollari al barile sulla scia di scorte settimanali Usa inaspettatamente cresciute. E infatti gli analisti di Citigroup dicono che si potrebbero rivedere i minimi pari a 32 dollari toccati nel 2008, quando esplose la peggiore crisi finanziaria dalla Grande Depressione degli anni ’30.

La volatilità osservata oggi – dicono i trader – è normale visto che il contratto a settembre scade al termine della seduta. In questo momento sale dello 0,9% a 41,17 dollari al barile.

L’impressione generale è che le scorte globali in eccesso restino il principale ostacolo a una potenziale ripresa dei prezzi, che rispetto allo scorso giugno hanno perso un terzo del loro valore. All’inizio dell’estate 2014 le quotazioni erano intorno ai 100 dollari al barile.