New York, 6 ago. (askanews) – La transizione del New York Times verso il digitale sta dando frutti. Il prestigioso quotidiano ha detto di avere superato per la prima volta il milione di abbonati online. La pietra miliare è stata raggiunta lo scorso 30 luglio, circa quattro anni e mezzo dopo la decisione da parte del gruppo editoriale di adottare un modello a pagamento per i contenuti del sito nytimes.com. Il ‘pay wall’ fu lanciato ufficialmente il 28 marzo del 2011, quando venne considerato un “esperimento tra i più monitorati del giornalismo americano”. Agli abbonati online si aggiungono quelli che pagano per ricevere l’edizione cartacea del giornale e che in quanto tali hanno accesso libero al sito Internet (sono 1,1 milioni).
L’annuncio è stato dato dall’azienda congiuntamente ai conti del secondo trimestre, in cui gli utili sono cresciuti in un anno del 78% a 16,4 milioni mentre i ricavi sono scivolati dell’1,5% a 382,9 milioni.
“Si tratta di una pietra miliare per le nostre attività digitali, lanciate nel 2011 e che hanno continuato su una traiettoria di crescita forte e costante. Ci mette in una posizione unica tra i fornitori globali di informazioni”, ha dichiarato Mark Thompson, presidente e amministratore delegato di New York Times Company. Thompson è convinto che “nessun altra organizzazione abbia raggiunto un numero di abbonati digitali o ricavi da abbonamenti digitali come i nostri”.