Grecia, allarme Ue: “Senza aiuto collasso banche e default certo”

Pubblicato il documento per l'Eurogruppo: "Rischi integrità euro"

LUG 15, 2015 -

Roma, 15 lug. (askanews) – In assenza di un nuovo piano di aiuti del fondo salva Stati europeo Esm i rischi alla stabilità finanziaria della Grecia “diventerebbero ingestibili” e il “collasso” del suo sistema bancario sarà “inevitabile”, ha avvertito la Commissione europea, mentre data la penuria di liquidità “l’insolvenza dello Stato sarebbe praticamente certa”. Questo scenario apocalittico è descritto delle valutazioni che l’esecutivo comunitario ha preparato per in Paesi dell’Eurogruppo, un documento datato 10 luglio sulla richiesta di aiuti avanzata da Atene, che oggi Bruxelles ha deciso di pubblicare.

“Le banche greche dovrebbero restare chiuse e i titolari di conto non avrebbero accesso ai loro depositi. In questo scenario, il sistema bancario collasserebbe e l’economia subirebbe una ulteriore marcata contrazione. I greci – rileva la Commissione – soffrirebbero pesanti perdite di ricchezza e di reddito e potrebbero subire carenze sui beni di base”.

Ma questa crisi andrebbe oltre i confini del Paese. “La Grecia è una economia relativamente piccola se paragonata alla taglia dell’area euro, rappresenta solo l’1,77 per cento del Pil totale. Tuttavia il collasso del sistema bancario greco avrebbe comunque conseguenze negative sull’insieme dell’area euro, e potenzialmente gravi ripercussioni su diversi Paesi membri”. Anche perché, secondo Bruxelles “un collasso incontrollato del sistema bancario e della posizione debitoria dello Stato greci creerebbe dubbi rilevanti sull’integrità dell’area euro come insieme, per l’immediato e per il futuro”.