Bozza Eurogruppo: Grecia dovrà accettare ritorno Troika ad Atene

Ripristinare controllo preventivo creditori su ogni nuova legge

LUG 12, 2015 -

Bruxelles, 12 lug. (askanews) – La bozza sulle condizioni per iniziare i negoziati di un terzo programma di salvataggio finanziario della Grecia, elaborata ma non approvata dall’Eurogruppo svoltosi ieri e oggi a Bruxelles, contiene un impegno a “normalizzare pienamente i metodi di lavoro con le istituzioni” ovvero con la ex Troika (Commissione europea, Bce, Fmi), “compreso il lavoro necessario da effettuare sul terreno ad Atene”, al fine di “migliorare l’attuazione e il monitoraggio del programma”.

Si tratta, in pratica, di ripristinare la Troika, ovvero la missione tecnica delle tre istituzioni rappresentanti i creditori installata ad Atene, che condizionava pesantemente tutte le misure prese dal governo greco, che era diventata il simbolo delle politiche d’austerità imposte ai greci, e che dopo al vittoria del Syriza alle elezioni di gennaio e l’insediamento del governo di Alexis Tsipras era stata “cacciata” dalla capitale ellenica e, continuando a lavorare a Bruxelles, era stata ribattezzata “le istituzioni”.

Nella bozza, il ripristino pieno dei “metodi di lavoro” della troika è confermato dal passaggio in cui si afferma che “il governo (greco, nder) dovrà consultare le istituzioni e concordare con loro tutte le proposte legislative” nelle aree interessate dal programma di assistenza, e questo “con adeguato anticipo prima che siano sottoposte a consultazione pubblica o del Parlamento”.

Fra parentesi quadre – a indicare che su questo punto ci sono disaccordi nell’Eurogruppo – la bozza aggiunge anche un ultimo punto, che richiederebbe un impegno da parte di Atene a “emendare o compensare” eventuali atti legislativi adottati nel 2015 dal governo Tsipras che siano “tornati indietro”, cioè “non concordati cone le istituzioni (la ex troika, ndr) e che vadano in senso contrario rispetto agli impegni presi nel quadro della dichiarazione del 20 febbraio scorso” sull’accordo fra la Grecia e l’Eurogruppo.