Grecia, alcuni ministri vedono lacune nel piano e su credibilità

Austria e Olanda scettiche. Irlanda: di più su stimolo domanda

LUG 11, 2015 -

Roma, 11 lug. (askanews) – Pur concedendo che Atene ha compiuto “passi in avanti”, alcuni ministri dell’area euro hanno sollevato dubbi sulle “carenze” nel piano di aggiustamento e riforme proposto dai greci e sulla “credibilità” dei loro impegni ad attuarlo. Ad esempio Eric Wiebes, sottosegretario alle Finanze dell’Olanda che giungendo all’Eurogruppo ha appunto riconosciuti “passi avanti” dei greci.

“Ma vediamo che le istituzioni sono critiche – ha aggiunto – perché il piano è carente su alcune aree. Avvieremo i negoziati quando le condizioni richieste saranno state soddisfatte”.

“E alcuni governi potrebbero esser scettici sulla volontà dei greci ad attuare gli impegni presi. Stiamo parlando di impegni – ha notato – che questo governo aveva respinto la scorsa settimana”.

Sulla stessa lunghezza d’onda Hans l’austriaco Joerg Schelling. Mentre secondo l’irlandese Michael Noonan, “se si guarda al programma nel suo insieme, penso che servano alcune misure supplementari, perché è molto difficile stimolare la domanda mentre si esegue una correzione. Serve qualcosa di più su domanda”. In ogni caso, per avere credibilità “i greci dovrebbero muoversi ad attuare” le riforme proposte.