Grecia, domani board Bce decide cosa fare sulle 4 grandi banche

Su cui ha la vigilanza. riunione Consiglio per teleconferenza

GIU 27, 2015 -

Roma, 27 giu. (askanews) – Il Consiglio direttivo della Banca centrale europea si riunirà domani per teleconferenza per decidere il da farsi sulle quattro grandi banche della Grecia sulle quali ha il potere di vigilanza. Lo riferiscono fonti vicine alla questione, dopo che da Bruxelles si è appreso della drastica accelerazione registrata sulla fuga dei depositi.

Dopo che il governo greco ha annunciatio l’intenzione di tenere un referendum sull’ultima proposta di aiuti avanzata dall’Ue, il prossimo 5 luglio, si sono create subito lunghe code presso i bancomat in Grecia. E nella sola giornata di sabato, a quanto trapelato, sono stati ritirati 700 milioni di euro, a fronte dei circa 30 milioni di euro che vengono prelevati in un normale fine settimana.

L’Eurogruppo ha bocciato la richiesta della Grecia di accordare una proroga di un altro mese al piano di aiuti e a questo punto esiste un concreto pericolo che l’emorraggia sui depositi sfugga a qualunque controllo e che le autorità siano costrette imporre dei controlli sui capitali.

A seguito dell’assunzione del ruolo di vigilanza a livello europeo, la Bce supervisiona le quattro maggiori banche della Grecia: la Alpha Bank, la Banca del Pireo, la Banca Nazionale di Grecia e la Eurobank. Si segue sistema decisionale simile a quello utilizzato sui fondi di emergenza Ela: toccherà alla Banca di Grecia proporre delle misure, tra cui la possibile chiusura degli sportelli, e il Consiglio direttivo della Bce potrà decidere se approvare, oppure respingere o ribaltare queste proposte ma con i due terzi dei voti. Nel direttorio siedono tutti i governatori delle banche centrali dell’Eurosistema.

Sulle altre banche greche eventuali misure restrittive dovranno essere proposte dalle autorità nazionali al Parlamento.