Grecia, negoziato ripartito con Tsipras da stamattina

Moscovici: se ci sta la volontà ci sta una strada

GIU 25, 2015 -

Roma, 25 giu. (askanews) – Si ricomincia sulla Grecia, con il premier Alexis Tsipras che ormai è praticamente “di casa” a Bruxelles: dalle 9 di questa mattina è tornato a riunirsi con i massimi rappresentanti di Commissione europea, Bce e Fondo monetario internazionale. I tecnici erano al lavoro già dalle 6. Ieri l’Eurogruppo dei ministri delle Finanze che, peculiarità del tutto europea, si svolge quasi in parallelo agli incontri a livello di leader, si era chiuso relativamente presto, attorno alle 21 (a fronte di attese per una possibile nottata negoziale) con l’impegno a tornare a riunirsi oggi alle 13, poco prima del Consiglio tra i capi di Stato e di governo dell’Ue.

Da segnalare poi che sempre ieri, all’incontro con Tsipras ha partecipato anche il capo del fondo salva Stati europeo, l’Esm, Klaus Regling. Segno che si potrebbe aver parlato di far rilevare allo stesso Esm i titoli di Stato greci in possesso alla Bce, o i prestiti erogati dal Fmi alla Grecia, in vista di successivi possibili “ammorbidimenti” sui tassi di interesse o sui tempi dei pagamenti.

Quello dell’alleggerimento del debito è comunque solo uno dei vari aspetti su cui si tratta. Atene si è vista bocciare alcune delle misure proposte per convincere Ue e Fmi a sbloccare nuovi aiuti, e successivamente ha a sua volta respinto le loro contro offerte. Secondo le indiscrezioni circolate, la Grecia resiste alle richieste di aumento dell’Iva e non vuole anticipare l’innalzamento dell’età pensionabile (a 67 da 62 anni) al 2022 invece del 2025. I creditori poi chiedono più tagli alla difesa e bocciano l’eccessivo ricorso ad aumenti delle tasse per risanare i conti, al posto di tagli alla spesa.

“Se ci sta la volontà ci sta una strada”, ha affermato il commissario agli Affari economici Pierre Moscovici, con un messaggio dal suo profilo twitter mentre si recava agli incontri odierni.