Grecia, controproposta fa qualche passo verso richieste Ue-Fmi

Alza obiettivi avanzo primario. Ma vorrebbe swap Bce-Esm su bond

GIU 9, 2015 -

Roma, 9 giu. (askanews) – Alcuni passi in avanti da parte della Grecia verso le richieste di Unione europea e Fondo monetario internazionale. Nella controproposta appena inviata da Atene, vengono previsti degli obiettivi di avanzo primario di bilancio lievemente più alti di quelli precedentemente ventilati. Questa voce rappresenta la differenza tra entrate e uscite prima delle spese per gli interessi sul debito, e secondo la controproposta dovrebbe raggiungere lo 0,75 per cento del Pil quest’anno, riporta Dow Jones, l’1,75 per cento nel 2016 e il 2,5 per cento nel 2017.

Atene ha ammorbidito le sue posizioni anche sulla riforma dell’Iva, da cui ora conta di incamerare entrate extra per 1,36 miliardi sul 2016. Una cifra più vicina ma ancora non coincidente con quella richiesta dai creditori internazionali, ossia 1,8 miliardi pari a circa 1 punto di Pil.

Secondo quanto riporta Bloomberg, invece, la controproposta conterrebbe la richiesta di far trasferire dalla Bce al Esm, il fondo anticrisi permanete, i titoli di Stato greci in scadenza su luglio e agosto, per una partita di giro da 6,7 miliardi di euro. Una operazione che potrebbe preludere ad una qualche forma di scambio successivo.

La commissione europea ha confermato di aver ricevuto le controproposte elleniche. “Ora ci serve tempo per valutarle”, ha spiegato il portavoce Margaritis Schinas, nella conferenza stampa di metà giornata. Proprio in base a questa valutazione, si deciderà se tenere come attese domani un nuovo incontro tra il presidente della Commissione Jean-Claude Juncker e il premier della Grecia, Alexis Tsipras, a margine del vertice europeo con i Paesi di America Latina e Caraibi.