Petrolio in caduta a vigilia vertice Opec, Brent a 62,36 dollari

Dal cartello degli esportatori atteso uno status quo

GIU 4, 2015 -

Roma, 4 giu. (askanews) – Nuove e pesanti flessioni dei prezzi del petrolio, alla vigilia di un vertice dell’Opec da cui è attesa nuovamente una conferma dei livelli attuali, linea che quindi favorisce la debolezza dei prezzi in un contesto di mercato generalmente ritenuto sovra approvvigionato. In serata a Londra il barile di Brent, il greggio di riferimento del mare del Nord cade di 2,26 dollari rispetto alla chiusura precedente, a quota 62,36 dollari. Sul New York Mercantile Exchange il barile di West Texas Intermediate cala di 2,21 dollari a 58,32.

Secondo quanto era emerso negli ultimi mesi, a determinare lo status quo del cartello dei Paesi esportatori di greggio soprattutto la volontà dell’Arabia saudita di innondare il mercato e favorire quotazioni basse che taglino fuori produzioni concorrenziali e più costose, come quelle sviluppate in Usa e Canada su sabbie bituminose e frammentazione idrolitica.