Bce, delude credito a privati eurozona, ad aprile crescita a zero

Prestiti bancari stentano a ripartire nonostante il Qe

MAG 29, 2015 -

Roma, 29 mag. (askanews) – Il credito a imprese famiglie stenta a ripartire nell’area euro, nonostante la manovra di quantitative easing messa in campo dalla Bce. Anzi ad aprile ha perfino segnato una frenata, con la variazione annua tornata a zero dopo il più 0,1 per centro registrato a marzo, che aveva rappresentato il primo dato positivo dopo 3 anni. E nel rapporto mensile sugli aggregati monetari diffuso dalla stessa Bce, la debolezza trova conferme anche nei dati depurati dagli effetti di cessioni e cartolarizzazioni: in questo caso il credito ai privati è rimasto invariato allo 0,8 per cento.

Più nel dettaglio, la Bce ha riferito un indebolimento sulle erogazioni di mutui per l’acquisto di casa alle famiglie, al più 0,1 per cento ad aprile dal più 0,2 per cento a marzo. Si è invece attenuata la contrazione del credito concesso alle imprese, con un meno 0,4 per cento al meno 0,6 per cento del mese precedente.

Dati che comunque, a differenza del generale aggregato M3 che ha segnato un rafforzamento al più 5,6 per cento dal più 4,6 per cento di marzo, mostrano come sul credito all’economia reale ancora non si vedano effetti tangibili delle numerose misure dui stimolo adottate dalla Bce nei mesi passati.