Roma, 3 apr. (askanews) – Brusca impennata dell’euro dopo i dati deludenti sul mercato del lavoro negli Usa: la valuta condivisa schizza sopra quota 1,10 sul dollaro toccando 1,1012 sui massimi dal 6 marzo scorso. A marzo otre Atlantico sono stati creati 126 mila nuovi posti di lavoro, ben meno di quanto attendessero gli analisti.