Uber, lo accompagna all’aeroporto poi tenta di svaligiargli casa

E' accaduto a Denver. Autista subito sospeso, corsa rimborsata

APR 1, 2015 -

Los Angeles, 1 apr. (askanews) – Un autista di Uber è stato arrestato nella città statunitense di Denver, nello Stato del Colorado, con l’accusa di aver tentato di svaligiare l’abitazione di un passeggero che aveva appena accompagnato all’aeroporto. I fatti risalgono a giovedì 26 marzo. Secondo il portavoce della polizia di Denver, Sonny Jackson, citato dal Denver post, il 51enne Gerald Montgomery avrebbe tentato di introdursi nell’abitazione dalla porta sul retro.

Ma accortosi che nell’abitazione era presente qualcuno l’autista ha tentato la fuga. Al momento è libero su una cauzione da 10.000 dollari in attesa di comparire davanti al giudice.

Uber lo ha sospeso dal servizio e ha risarcito la corsa al passeggero. “Appena saputo dell’accaduto, abbiamo immediatamente disabilitato l’accesso dell’autista alla piattaforma”, ha riferito il portavoce della società di auto a nolo reperibili tramite smartphone, Taylor Patterson.

L’episodio si inquadra più che altro nelle polemiche che nei mesi scorsi hanno circondato la sicurezza delle corse con Uber, tema che a sua volta fa parte della dura contrapposizione della società con i sevizi di taxi tradizionali di mezzo mondo. In particolare aveva destato scalpore un caso di stupro in India nel dicembre scorso. La scorsa settimana Uber ha annunciato che ha creato un codice di condotta per gli autisti che si applicherà a livello globale. (fonte Afp)