Euro cala a 1,07 dollari, minimo da 12 anni, in 10 mesi -23%

Caduta prosegue all'indomani di avvio quantitative easing Bce

MAR 10, 2015 -

Roma, 10 mar. (askanews) – Euro sempre più giù. All’indomani dell’avvio del quantitative easing della Bce, la valuta condivisa ha segnato un minimo di seduta a 1,0700 dollari, il livello più basso che si registri dall’aprile del 2003. Questo mentre l’istituzione monetaria sta facendo incetta di titoli di Stato, con l’obiettivo di aumentare gli aggregati di domanda e le liquidità in circolazione nell’economia reale. Lo scopo ultimo è quello di risollevare una inflazione che da troppi mesi è giudicata pericolosamente bassa (è da dicembre che nell’area euro è finita a livelli negativi).

Rispetto al picco raggiunto a inizio maggio del 2014, a 1,3953 appena sotto quota 1,40 dollari, l’euro ha accumulato un calo del 23 per cento.

Gli acquisti della Bce hanno schiacciato i rendimenti dei titoli di stato di diversi Paesi, tra cui l’Italia, a nuovi minimi storici. Intanto oltre Atlantico la Federal Reserve appare orientata nella direzione opposta, verso un inasprimento della sua politica monetaria, e questo contribuisce ad accentuare i rafforzamenti del dollaro sull’euro.