Grecia, Moscovici:”A volte meglio essere discreti, lo si impara”

Varoufakis ci dica in che direzione va e con quali intenzioni

MAR 9, 2015 -

Roma, 9 mar. (askanews) – Toni diplomatici e felpati sulla Grecia del commissario europeo agli Affari economici, il francese Pierre Moscovici, che tuttavia ha lanciato anche un segnale apparentemente diretto ad Atene: “a volte bisogna lavorare in maniere discreta – ha detto giungendo all’Eurogruppo – è una cosa che si impara”.

Moscovici ha subito messo le mani avanti sulle discussioni “non entreremo nei dettagli tecnici – ha detto – l’Eurogruppo va visto per quello che è: un organo politico”. La scorsa settimana, con la sua lettera di impegni, Atene ha fornito “una lista già abbastanza precisa e dettagliata che è stata accettata dall’Eurogruppo, ora bisogna andare più nel dettaglio, servono discussioni tecniche approfondite”.

“Non entreremo nei dettagli tecnici, l’importante è lo spirito. L’importante – ha insistito – è che oggi (il ministro greco Yanis) Varoufakis ci dica in che direzione va e con quali intenzioni. Serve una discussione costruttiva e positiva con impegni chiari e la volontà di arrivare a un obiettivo”.

Ciò detto “a volte bisogna anche lavorare in maniera discreta – ha poi concluso Moscovici con quello che forse era un riferimento alle numerose sparate mediatiche di Varoufakis – è una cosa che si impara”.