Roma, 5 mar. (askanews) – Tassi di interesse inchiodati vicini allo zero nell’area euro. Il Consiglio direttivo della Bce, riunitosi in trasferta a Nicosia, ha annunciato di aver confermato i livelli attuali del costo del danaro: 0,05 per cento sulle principali operazioni di rifinanziamento; 0,30 per cento sulle operazioni di rifinanziamento marginali e meno 0,20 per cento sui depositi depositi che le banche commerciali parcheggiano presso l’istituzione centrale.
La decisione è in linea con le attese, dato che nell’area euro permane un quadro di inflazione negativa, al meno 0,3 per cento a febbraio, ben lontana dall’obiettivo ufficiale della Bce che la vorrebbe inferiore ma vicina al più 2 per cento.
L’attenzione oggi si concentra ancora una volta sulla conferenza stampa del presidente Mario Draghi, alle 14 e 30. In particolare sono attesi dettagli operativi sul maxi piano di acquisti di titoli di Stato, da 60 miliardi di euro al mese, deciso lo scorso gennaio e che inizierà proprio questo mese di marzo. Inoltre il direttorio potrebbe aver riesaminato la questione della Grecia e dell’accesso ai rifinanziamenti di emergenza (Ela) a favore delle sue banche.