Gazprom esclude ritardi in avvio forniture gas da Russia a Cina

Analisti l'hanno ipotizzato per crollo prezzi idrocarburi

FEB 3, 2015 -

Roma, 3 feb. (askanews) – Il monopolista russo del gas Gazprom ha smentito l’ipotesi che l’avvio delle attese forniture alla Cina possa subire dei ritardi.

“Rispetto al contratto cinese, non sono previsti ritardi e il margine di sicurezza del contratto è sufficiente a lavorare con calma e fiducia”, ha detto Alexander Medvedev, numero due di Gazprom, secondo l’agenzia di stampa russa Sputnik.

A maggio dello scorso anno Mosca e Pechino hanno raggiunto uno storico accordo per l’avvio di forniture lungo da 38 miliardi di metri cubi annui attraverso la cosiddetta “via orientale” – il gasdotto Power of Siberia – dal 2018. A novembre, poi, è stato firmato un memorandum d’intesa per la fornitura di 30 miliardi di metri cubi annui attraverso la “via occidentale”.

Con il crollo sui mercati mondiali del prezzo degli idrocarburi, diversi analisti e mezzi d’informazione avevano ipotizzato un ritardo dell’avvio delle forniture. Medvedev, però, ha sottolineato che il contratto russo-cinese prevede “diversi scenari di prezzo”.