Bce, il “falco” Nowotny si schiera con Draghi: agire in fretta

Rischi deflazione, acquisti titoli di Stato strumento possibile

GEN 13, 2015 -

Roma, 13 gen. (askanews) – La Bce deve decidersi “il prima possibile” in merito a nuove misure contro i rischi di deflazione, ha affermato uno degli esponenti del Consiglio direttivo, Ewald Nowotny, governatore della banca centrale dell’Austria. E il fatto che a dirlo posizione sia uno considerato tra i “falchi” del direttorio, ovvero i sostenitori della linea più intransigente, rafforza l’attesa che già al consiglio del 22 gennaio verrà annunciata la decisione di avviare un ampio piano di acquisti di titoli, un quantitative easing che includa anche le emissioni pubbliche.

Del resto Nowotny cita esplicitamente questa possibilità. In una intervista al quotiduiano austriaco Der Standard ricorda che “l’acquisto di titoli di Stato è uno strumento tradizionale della politica della banca centrale”.

Il banchiere centrale avverte che con la persistente bassa inflazione “il pericolo è di scivolare in deflazione”. E il problema per una Banca centrale è che l’inflazione è più facile da combattere della deflazione”.

“Personalmente – conclude quindi Nowotny – credo che sarebbe utile arrivare il prima possibile ad una decisione”. Sui mercati circola ogni sorta di speculazione “e una Banca centrale dovrebbe fare chiarezza sulla sua strategia”.