Petrolio accentua cali, Brent sotto 48 dollari Wti sotto 47

Minimi da primavera 2009. Goldman Sachs taglia previsioni prezzi

GEN 12, 2015 -

Roma, 12 gen. (askanews) – Si accentuano i nuovi cali del petrolio, ripartiti in avvio di settimana, con il barile che segna nuovi minimi pluriennali mentre permane una generalizzata valutazione di sovra approvvigionamento dei mercati. A Londra il Brent, il greggio di riferimento del mare del Nord, ha segnato un minimo di seduta a 47,82 dollari, successivamente si attesta in calo di 2,22 dollari rispetto alla chiusura di venerdì, a 47,89 dollari.

Negli scambi sul New York Mercantile Exchange, il barile di West Texas Intermediate cala di 2,06 dollari a 46,39, con un minimo a 47,26 dollari. In entrambi i casi si tratta di nuovi minimi dalla primavera del 2009.

Goldman Sachs ha pubblicato una pesante revisione al ribasso sui prezzi previsti, l’ennesima di una lunga lista da parte di istituzioni simili. Ora la banca d’affari Usa stima che sulla media 2015 il Brent si attesti a circa 50 dollari, laddove in precedenza lo indicava oltre quota 80 dollari. Il tutto mentre da mesi l’oro nero subisce l’effetto combinato di vari fattori strutturali, dall’aumento di produzione legato a nuove tecnologie alla debolezza dei consumi dovuta ai rallentamenti della crescita in Cina ed Europa.