Roma, 9 gen. (askanews) – I tecnici della Bce hanno elaborato un piano di quantitative easing da 500 miliardi di euro, riporta l’agenzia Bloomberg citando “persone che hanno assistito al Consiglio direttivo”. Ieri si è tenuta la prima riunione del 2015 e giovedì 22 gennaio si svolgerà il primo Consiglio “operativo” dell’anno, che potrebbe prendere effettive decisioni di politica monetaria.
Negli ultimi giorni l’ulteriore calo dell’inflazione, finita a dicembre nell’area euro a livelli negativi per la prima volta dal 2009, ha rafforzato le attese del lancio da parte della Bce di un ampio piano di acquisti di titoli, in modo da favorire una ripresa di economia e prezzi.
Sempre secondo Bloomberg il possibile Qe presentato dai tecnici al Consiglio Bce riguarderebbe anche titoli di Stato, ma solo con livelli di rating ritenuti affidabili (investment grade), non sotto BBB-. Un livello che includerebbe quindi anche le emissioni dell’Italia.
Le indiscrezioni dell’agenzia americana sono in linea con altre uscite nei giorni passati. Il fatto che con queste modalità verrebbero esclusi dagli acquisti i titoli di Stato greci non ha modificato, sempre secondo Bloomberg la contrarietà di una minoranza di esponenti del direttorio Bce, tra cui in particolare l’intransigente capo della Bundesbank, Jens Weidmann.