Roma, 7 gen. (askanews) – L’euro resta indebolito sotto 1,19 dollari, sui minimi da inizio 2006 dopo che l’inflazione dell’area euro ha segnato un indebolimento più netto del previsto a dicembre, portandosi al meno 0,2 per cento, negativa per la prima volta dal 2009. La valuta condivisa si attesta a 1,1867 dopo aver toccato un minimo di seduta a 1,1848, su livelli che non si registravano dal febbraio 2006.
La debolezza dell’inflazione rafforza le attese di interventi espansivi da parte della Bce, che in prospettiva tendono a favorire una moderazione della valuta di riferimento, l’euro.