Anche il petrolio Brent cala sotto quota 50 dollari al barile

Minimo di seduta a 49,66 dollari seguito da parziale risalita

GEN 7, 2015 -

Roma, 7 gen. (askanews) – Con un minimo di seduta a 49,66 dollari, anche il petrolio Brent, il greggio di riferimento del mare del Nord è sceso sotto la soglia psicologica dei 50 dollari al barile, proseguendo una pesante tendenza al calo che va avanti da mesi, tra una molteplicità di fattori, e che ora alcuni economisti definiscono di portata storica. Successivamente sul mercato di Londra si è in parte ridotta la portata del calo, con il Brent a 51,07 dollari.

Nel frattempo negli scambi di preapertura sul New York Mercantile Exchange, il barile di West Texas Intermediate, che era già sceso sotto quota 50, si attesta a 48,35 dollari, 35 cents in più dalla chiusura di ieri, dopo aver segnato un minimo di seduta a 46,83 dollari.

I continui cali dell’oro nero stanno esacerbando i rischi di deflazione nell’area euro, dove da molti mesi il caro vita è a livelli ritenuti troppo bassi dalla Bce. Proprio oggi Eurostat ha riferito che a dicembre l’inflazione media è finita a valori negativi per la prima volta dal 2009, con un meno 0,2 per cento.