Debole ripresa industria eurozona, mentre in Italia torna calo

Indice Pmi manifatturiero area 50,6 punti ottobre, su Penisola 49

NOV 3, 2014 -

Roma, 3 nov. (askanews) – Recupero più tenue del previsto a ottobre per l’industria manifatturiera dell’area euro, che secondo l’indice dei responsabili degli approvvigionamenti, a 50,6 punti dai 50,3 di settembre, resta vicina alla soglia di demarcazione tra crescita e recessione (50 punti). I risultati, riferiti dalla società di ricerche Markit Economics, si rivelano leggermente più bassi dei 50,7 punti indicati nella stima preliminare e delle attese medie degli analisti.

Nel frattempo sul manifatturiero dell’Italia il Purchasing managers’ index (Pmi) è tornato in territorio contrattivo, a 49 punti dai 50,7 di settembre e “ha segnalato un peggioramento delle condizioni operative generali”, afferma markit con un comunicato. “Il crollo dei nuovi ordini provoca la diminuzione della produzione”.

In generale nell’area euro si registra un aumento dei livelli occupazionali ad un tasso di crescita stabile. In Italia invece l’indagine ha riportato tagli al personale “in linea con le ridotte esigenze di produzione e la presenza di capacità produttiva in eccesso – si legge -. La contrazione, anche se leggera, è risultata la seconda durante gli ultimi tre mesi” e ha segnato una inversione rispetto al leggero aumento riportato a settembre.