Racconti di Sabaudia, vince “Il sogno del bambino”

Il Ventennio visto attraverso lo sguardo innocente di un piccolo balilla

OTT 31, 2022 -

Roma, 31 ott. (askanews) – Il racconto del piccolo balilla che in un giorno di giugno del 1934 parti’ da Roma per andare a piantare il suo albero in una Sabaudia appena nata, vince il concorso nazionale di narrativa Racconti di Sabaudia 2022. Firmato da un medico pediatra romano, Paola Chiodetti, il racconto “Il sogno del bambino” fa rivivere uno dei momenti più bui e drammatici della storia italiana vista attraverso lo sguardo innocente e curioso di un bambino. Si aggiudica il secondo posto il giornalista scrittore di Latina Alberto Dalla Libera con il suo racconto “L’estate” dedicato al mondo dei musicisti, mentre il terzo posto del podio va ad un altro medico romano, Luca Laurenti, biologo del Policlinico Umberto Primo con “Mare Nero” il racconto in prima persona di un profugo siriano in fuga dalla guerra. Con una suggestiva premiazione sul mare a Sabaudia presso l’Oasi di Kufra, sono stati assegnati anche altri numerosi riconoscimenti dal consigliere regionale Angelo Tripodi in rappresentanza della Regione Lazio. L’ambito premio Nori Corbucci è andato alla favola ambientalista di Augusto Michetti, il premio Regione Lazio alla giornalista Camilla Lai per un racconto che intreccia la cultura veneta a quella indiana, il premio Venus per l’ambiente a Davide Zanin e quello del Consorzio Mare Pontino a Paola Cardarelli. Giunto all’ottava edizione, il Premio Racconti di Sabaudia, sostenuto dalla Regione Lazio, Enel, Varigrafica Alto Lazio, è considerato tra i premi letterari nazionali più conosciuti e amati dai lettori a cui è collegato anche un importante contest fotografico del territorio, votato dal pubblico dei social e da una apposita giuria tecnica, vinto quest’anno dal terracinese Giuseppe Camastro con una spettacolare immagine di Torre Paola. Il libro che ha una tiratura di dodicimila copie, è stato distribuito gratuitamente dal mese di luglio sulle spiagge laziali da Gaeta a Tarquinia e grazie ad Aeroporti di Roma presso l’Aeroporto Internazionale Leonardo da Vinci ai passeggeri in partenza, conquistando così il titolo del libro più letto tra le nuvole.