Il comune di Bologna ha riconosciuto nello statuto il principio dello Ius Soli

Cittadinanza onoraria ai nati in Italia o se nati all'estero che hanno compiuto un ciclo scolastico

GIU 28, 2022 -

Diritti Bologna, 28 giu. (askanews) – Il Consiglio comunale di Bologna ha introdotto, nel proprio Statuto, due modifiche che istituiscono il principio dello “Ius Soli”, attraverso il riconoscimento della cittadinanza onoraria a bambini di genitori stranieri nati in Italia, oppure nati all’estero ma che abbiano completato un ciclo scolastico. Dopo il voto del Consiglio la giunta ha istituito per il 20 novembre, in concomitanza con la “Giornata internazionale dei Diritti dell’infanzia e dell’adolescenza”, una Festa della cittadinanza per promuovere nelle scuole la riflessione sul tema in modo trasversale dedicando ore di didattica all’approfondimento e alla sensibilizzazione su cosa significhi essere cittadino, quali sono i diritti e quali i doveri. Inoltre il 17 marzo, “Giornata nazionale della Costituzione e dell’Inno e della Bandiera”, e nel periodo delle celebrazioni del 2 giugno si svolgeranno le cerimonie durante le quali coloro che acquisiscono la cittadinanza riceveranno una copia della Costituzione italiana, un “Kit di cittadinanza” e un attestato personalizzato a ricordo della giornata, consegnati dal sindaco o un suo rappresentante. Allo stesso tempo, verrà realizzato un percorso di consapevolezza sociale rivolto ai minori stranieri residenti nel Comune di Bologna e ai loro genitori, con l’obiettivo di diffondere tutte le informazioni utili al conseguimento della cittadinanza italiana ai 18 anni per coloro che ne hanno attualmente diritto e informare i soggetti che non sono tutelati dalla normativa vigente su quelli che sono i rispettivi loro diritti e doveri. La Giunta s’impegna ad attivarsi assieme ad altri Comuni a sollecitare il Parlamento ad approvare quanto prima una nuova legge sulla cittadinanza italiana che riconosca il principio dello Ius Soli. Pat/Int14