La Merda d’artista compie 60 anni, Piero Manzoni è ancora con noi

Una mostra alla Casa degli Artisti di Milano

MAG 11, 2021 -

Milano, 11 mag. (askanews) – Ci sono alcune opere che, pur con un enorme valore concettuale, riescono a diventare parte dell’immaginario collettivo a un livello che va ben oltre quello che si suppone consapevole dei frequentatori abituali del mondo dell’arte. Così è stato, per esempio, per i “tagli” di Lucio Fontana e, forse ancora di più con la “Merda d’artista” di Piero Manzoni, che nel 2021 compie 60 anni e porta in dote a questo significativo compleanno una storia divenuta a suo modo leggendaria, sospesa tra l’estremo concettuale e le quotidiane considerazioni sulle attività intestinali.

In occasione dell’anniversario, la Casa degli Artisti e Fondazione Piero Manzoni presentano a Milano, da giovedì 13 a domenica 30 maggio 2021, uno special project pensato per celebrare i 60 anni dalla creazione di Merda d’artista, nata, sotto forma di 90 scatolette numerate e con il titolo stampato in quattro lingue, nel maggio del 1961.

Tra le iniziative che la Fondazione Piero Manzoni ha promosso per l’occasione, rientra la collaborazione con Taplab wall covering – azienda toscana, con un forte interesse verso l’arte – per creare una serie di wall covering ad hoc in un progetto dal titolo “8PER / Omaggio a Merda d’artista di Piero Manzoni”. Per l’occasione sono state disegnate e prodotte otto wall covering molto diverse tra loro che condividono con la scatoletta lo spirito ironico e leggero che ritroviamo negli oggetti che riescono ad esprimere idee profonde con creatività.

Per l’occasione, inoltre, la Fondazione Manzoni dona a Casa degli Artisti 180 gadget della Merda d’artista realizzati nel 2013 che saranno a disposizione del pubblico come reward a seguito di una donazione alla Casa.

Mercoledì 26 maggio, poi, verrà presentato con un appuntamento in presenza il nuovo libro edito da Carlo Cambi Editore realizzato in collaborazione con la Fondazione Piero Manzoni, interamente dedicato alla Merda d’artista. Il volume, in quattro lingue, ospita quattro saggi a firma di Luca Bochicchio, Flaminio Gualdoni, Rosalia Pasqualino di Marineo e Marco Senaldi.

Molto citata e probabilmente altrettanto spesso fraintesa, la Merda d’artista è oggi una delle icone del moderno a cui, in fondo, ciascuno può attribuire il significato che più sente significativo per sé, come del resto accade per molta dell’arte contemporanea. Ma di Piero Manzoni, però, è fondamentale ricordare lo spirito giocoso, il sorriso, l’idea che si potesse anche fare qualcosa di tremendamente rilevante dal punto di vista artistico, ma sempre mantenendo la leggerezza.