Roma, in mostra le porcellane di Yuriko Damiani ispirate agli Haiku

L'artista italo-giapponese alla Galleria SpazioCima

NOV 27, 2020 -

Roma, 27 nov. (askanews) – Un viaggio intriso di storia e simboli all’insegna della poesia e della bellezza giapponese. A Roma, Galleria SpazioCima riapre con i nuovi lavori dell’artista italo-giapponese Yuriko Damiani, specializzata da venti anni nel settore delle porcellane. Con il progetto “L’istante in un Segno”, visitabile nella galleria dal 3 al 20 dicembre, Damiani approfondisce il tema degli Haiku, componimenti poetici giapponesi nati nel VII secolo, generalmente composto da tre versi per complessive diciassette morae.

“Gli haiku sono componimenti antichissimi, poesie dalle regole rigidissime – ha spiegato Yuriko Damiani – composte da tre strofe: la prima di cinque morae, la seconda di sette, la terza di cinque. I temi affrontati sono legati alle stagioni e alla natura, edulcorati da qualsiasi forma di pathos e sentimento, con una narrazione esclusivamente oggettiva. Quindi fotografie di un momento per percepire frammenti di vita. Questo mio progetto è partito, temporalmente parlando, dalla mia analisi e dall’interiorizzazione delle poesie più antiche. Poi, a metà percorso, sono arrivata io stessa a comporre e interpretare dei miei personalissimi haiku, frutti della mia ricerca e del mio stile. Si tratta prevalentemente di vasi realizzati in porcellana, prevalentemente argento, nero, rosso e oro. Ma non mancano anche piatti e alberi di Natale. Ricchi, inoltre, i rimandi a iconici simboli della cultura giapponese, come il drago, la gru, l’uccello del paradiso, le peonie e gli iris”.

Figlia d’arte, Yuriko Damiani nasce a Roma nel 1972 da madre giapponese, pittrice ed insegnante di decorazione su porcellana, e padre italiano, profondo conoscitore della cultura del Sol Levante. Fondamentale per il suo percorso la straordinaria esperienza lavorativa in Giappone nello studio dell’Architetto Yoshinobu Ashihara. Durante questa esperienza comprende l’importanza degli equilibri fra “pieni” e “vuoti” tipici dell’arte giapponese. L’esposizione del progetto, curata e organizzata da Roberta Cima, è a ingresso libero, visitabile da lunedì a venerdì (dalle 15 alle 19); dal 5 all’8 dicembre la galleria sarà visitabile solo su appuntamento. L’artista sarà presente in galleria il 3 dicembre dalle 16 alle 21, previsti ingressi contingentati.