Al via #MemorArteFest, Festival Internazionale Memoria Digitale

Durerà 40 giorni per risvegliare coscienza su conflitto Colombia

SET 14, 2020 -

Roma, 14 set. (askanews) – Al via il #MemorArteFest2020, il primo festival digitale internazionale della Memoria che per i prossimi 40 giorni inviterà il pubblico americano ed europeo a risvegliare la memoria sul conflitto armato in Colombia.     Per farlo, con una programmazione virtuale che si terrà, ogni giorno, alle undici in Italia e alle diciotto nel continente americano, si condivideranno esperienze, si imparerà a superare la resilienza delle vittime e a sentire il potere trasformante dell’arte.   Il festival nasce in Italia per dar voce alle vittime del conflitto armato colombiano attraverso l’arte.     In apertura di # MemorArteFest2020, verrà ascoltato un messaggio del sacerdote gesuita Francisco de Roux, presidente della Commissione per la verità. Successivamente interverrà il commissario Carlos Beristain noto per essere vicino alla tragedia subita dalle tante vittime del lungo conflitto colombiano. Il terzo ospite che aprirà la manifestazione è lo scrittore William Ospina che offrirà al pubblico un grande contributo utile a riflettere sulla situazione sociale e politica del Paese sudamericano.     Tra gli interventi degli ospiti ci saranno diversi momenti musicali audiovisivi. Tra questi, l’audio de El Requiem di Verdi cantato dal colombiano Alejandro Escobar, le foto di Fabio Cuttica e del pianista italiano Luca Ruggero Jacovella che eseguirà il brano “Yo Vengo a ofrecer mi Corazon” del cantautore argentino Fito Paez.   La programmazione dei 40 giorni comprende varie attività come seminari interattivi su internet, conferenze, concerti, interviste, forum cinematografici, tributi speciali, presentazione di storie di resilienza e di resistenza culturale, arte della comunità, esperienze cinematografiche e seminari di formazione che verranno trasmessi sulle varie piattaforme digitali e sui social network della Commissione della Verità, del festival stesso e dei 23 nodi di appoggio sparsi per il mondo.   Ad organizzare l’evento è il Nodo Italia a sostegno della Commissione della Verità e l’Associazione di Promozione sociale MIGRAS con sede in Roma. Collaborano anche una rete di persone e organizzazioni che sostengono i principi e gli obiettivi della Commissione.