Taxi volanti, in Giappone il primo test

SET 2, 2020 -

Roma, 2 set. (askanews) – (fonte https://www.lautomobile.aci.it) In Giappone si è svolto con successo il primo test di un’auto volante con equipaggio a bordo. Il velivolo è stato costruito da SkyDrive – società finanziata da Toyota – e ha condotto la sperimentazione sorvolando l’area dove la Casa nipponica è solita svolgere i propri test di collaudo.

La dimostrazione, avvenuta in sicurezza grazie a un sistema di controllo assistito e personale tecnico sul campo, ha visto il mezzo raggiungere i tre metri di altezza, restare sospeso per circa quattro minuti per poi tornare a terra.

“Siamo entusiasti di aver raggiunto questo traguardo – ha dichiarato il ceo Tomohiro Fukuzawa al termine della prova – l’obiettivo è accelerare lo sviluppo tecnologico per commercializzare questi velivoli dal 2023. Vogliamo realizzare una società in cui questo tipo di mezzi siano una realtà, in Giappone come in tutto il mondo”.

Come è fatto

Il prototipo è identificato con la sigla SD-03. È alto due metri, ne misura quattro in lunghezza e larghezza, ha otto eliche, un solo posto in quella che ha le fattezze di una cabina di pilotaggio ed è alimentato da una batteria e otto motori interamente elettrici. Sul mezzo sono state applicate due luci bianche nella parte anteriore e una rossa che corre intorno fino alla parte inferiore della carrozzeria per consentire agli osservatori che si trovano a terra di capire facilmente la sua direzione di volo.

In cielo entro il 2023?

Per ora si tratta del più piccolo velivolo a decollo e atterraggio verticale elettrico (eVtol), come un elicottero, ma nel giro di tre anni, secondo quanto dichiarato dalla compagnia, potrebbe diventare il primo taxi volante adibito al trasporto di persone a volare su metropoli come Tokyo.

Tra gli ostacoli, un po’ come è accaduto per le prime auto a batteria, figurano il costo delle tecnologie, il dubbio sulla sicurezza e l’autonomia effettiva del mezzo che l’azienda, nei prossimi mesi di test, intende estendere fino a 30 minuti.

Lo sviluppo del progetto è sostenuto anche dal finanziamento di aziende come Panasonic, lo sviluppatore di videogame Bandai Namco e il governo nipponico che di recente ha effettuato sul conto di SkyDrive un’iniezione di capitale per 3,7 miliardi di yen (quasi 35 milioni di dollari).