La Ferrari in crisi. John Elkann: “Ai tifosi chiedo pazienza”

Fiducia in Binotto, complimenti alla Juve

LUG 28, 2020 -

Roma, 28 lug. (askanews) – Una grande gioia per il nono titolo di fila appena vinto dalla sua Juventus. La richiesta di pazienza ai tifosi della Ferrari prima di poterla vedere di nuovo competitiva. Il presidente Ferrari e numero uno di Exor John Elkann ha rilasciato un’intervista a Pier Bergonzi, in edicola sulla Gazzetta dello Sport di martedì 28 luglio. Vincere 9 titoli di fila, spiega “è un merito straordinario che va riconosciuto ad Andrea Agnelli e a tutta la squadra”. Negli ultimi anni ci sono stati tre allenatori “ma la Juventus è riuscita a vincere nonostante l’asticella si sia alzata sempre più. Gli avversari tradizionali – ha aggiunto – e le sorprese di squadre come la Lazio e l’Atalanta che si sono dimostrate avversarie solide e velocissime. Ma la Juve non ha mai perso il controllo e ha confermato la sua proverbiale costanza di rendimento”. Una “cultura vincente” merito della “mentalità Juve” sintetizzata così: “Non dare mai niente per scontato. Mai sedersi sugli allori e non perdere la voglia di vincere”. E ora, la Champions: “Mai come quest’anno è una gara a tappe in accelerata. E le variabili sono anomale. Con il Lione conterà di più l’abitudine al ritmo e alla fatica della Juve o la freschezza atletica dei francesi che non hanno più giocato in campionato? Le grandi squadre sono quelle che sanno adattarsi. E la Juve è una grande squadra”.

Inevitabile parlare poi del momento della Rossa di Maranello.

“Nel suo insieme – ha spiegato – gode di ottima salute. Sotto la guida dell’ad Camilleri è riuscita a esprimersi con grande vitalità. Lo abbiamo visto dai risultati, dalla capacità di presentare cinque nuovi prodotti come mai prima. Dalla perfetta gestione dell’emergenza sanitaria”. Il momento della parte sportiva è “difficile”. “Ci sono stati i cicli vincenti della Red Bull per capacità aerodinamica e della Mercedes per la grande abilità nelle tecnologie del motore ibrido. Quest’anno non siamo competitivi anche per errori di impostazione della macchina.

Abbiamo avuto – ha proseguito nella sua analisi Elkann – una serie di debolezze strutturali che esistono da tempo nell’aerodinamica e nella dinamica del veicolo. Abbiamo anche perso in potenza motoristica”. La Ferrari quindi al momento “non è competitiva. Lo si è visto in pista e lo si vedrà ancora”. E poi fissa l’obiettivo: “Cominciare un nuovo ciclo dal 2022 quando cambieranno le regole. La Ferrari c’è sempre stata e ci sarà sempre. Torneremo a essere competitivi e punteremo a vincere.

Siamo fiduciosi”.

Sollecitato da Pier Bergonzi, Elkann ha poi ribadito la “totale fiducia” in Mattia Binotto: “Ha tutte le competenze e le caratteristiche per un nuovo ciclo vincente. Era in Ferrari con Todt e Schumacher, sa come coniugare ambizione e concretezza. Con lui ripartiamo da una base chiara. Conosciamo le nostre debolezze, vogliamo andare oltre e ricominciare a vincere con piloti giovani e ambiziosi come noi” (segue) Adx MAZ