Bugatti Divo, al via le prime consegne (speciali)

LUG 27, 2020 -

Roma, 27 lug. (askanews) – (fonte https://www.lautomobile.aci.it) L’attesa è terminata. I primi esemplari della supersportiva Bugatti Divo, serie limitata sulla base della Chiron, stanno per essere consegnati ai futuri proprietari che, per l’equivalente di circa 5 milioni di euro (tasse escluse), si sono aggiudicati uno dei 40 esemplari prodotti dalla Casa di Molsheim, Francia. Il nome della vettura non è del tutto nuovo: si ispira infatti al pilota Albert Divo che proprio al volante di una Bugatti vinse la Targa Florio nel 1928 e ’29.

L’hypercar condivide con la “sorella” minore Chiron un potente motore W16 quadri-turbo da 8 litri in grado di erogare 1.479 cavalli, permettendo uno scatto da 0 a 100 in appena 2,4 secondi con una velocità massima limitata a “soli” 380 chilometri orari. Il carico aerodinamico e i flussi d’aria sono stati infatti ottimizzati in modo da rendere maggiori prestazioni in curva.

Un collaudo meticoloso

Non stupisce che una vettura di questo tipo abbia una fase di assemblaggio, test e convalida totalmente differenti dai veicoli “normali”. Fuori dallo stabilimento, prima di essere provata su strada, la carrozzeria dell’auto viene ricoperta con otto metri quadri di pellicola protettiva, dotata di un sottoscocca e di pneumatici di prova per evitare l’usura. A questo punto, un team di esperti guida la Divo su circa 300 chilometri attraverso l’Alsazia, regione orientale della Francia al confine con la Germania, e le montagne dei Vosgi collaudandola in diverse situazioni, dalle andature più tranquille ai test di velocità e frenata su una pista chiusa dell’aeroporto di Colmar.

Ma per poter rispettare gli standard qualitativi di una Bugatti, la strada è ancora lunga. Solo dopo il superamento di un’ulteriore prova di oltre 50 chilometri, la Divo viene preparata per la spedizione: via il sottoscocca, la protezione e le ruote di prova che vengono sostituite con le originali. L’hypercar è quasi pronta. Nella lunga lista di cose da verificare si aggiungono l’omologazione richiesta per la regione in cui verrà spedita e la verifica di tutte le funzioni elettriche come l’aria condizionata, il sistema audio, la navigazione, il display di controllo e gli alzacristalli elettrici. La Bugatti Divo può finalmente incontrare il suo proprietario.

La meticolosa procedura si svolge sotto la supervisione di Steve Jenny, responsabile dell’approvazione delle hypercar Bugatti, che dal 2005 ha controllato il 95% dei veicoli costruiti percorrendo in totale oltre 340.000 chilometri a bordo delle tre supersportive Veyron, Chiron e Divo.