In Val di Fiemme al via RespirArt 2020,l’expò più in quota d’Italia

A Panpeago domasni di insugura la dodicesima manifesstazione internazionale di Land Art

LUG 24, 2020 -

Roma, 24 lug. (askanews) – Si inaugura domani sull’ Alpe dolomitica di Pampeago in Val di Fiemme, “RespirArt, altissimo, artissimo”: la dodicesima edizione della manifestazione internazionale d’arte ambientale del parco RespirArt che ospita quest’anno due nuove installazioni: la “Reggia barbarica” di Patrizia Giambi e “Punto e virgole” di Gabriele Meneguzzi e Vincenzo Sponga.

Fra i 21 musei a cielo aperto presenti in Italia, il più alto è certamente il parco d’arte RespirArt della Val di Fiemme che si affaccia sulle Dolomiti del Trentino. Il parco, curato da Marco Nones e Beatrice Calamari, si trova a 2.200 metri di quota e si raggiunge a piedi o con la seggiovia Agnello di Pampeago, a pochi chilometri da Cavalese. L’esposizione di Land Art resterà aperta fino al 27 settembre.

Dal 2011 a “RespirArt gli artisti si alternano ogni estate per dialogare con le guglie dolomitiche del Latemar. Fra le 27 opere presenti lungo il giro ad anello di 3 km, si ammira anche “Il giardino di Danae” che il grande artista giapponese Hidetoshi Nagasawa ha creato nel 2013.

LE NUOVE INSTALLAZIONI Dal 18 luglio la Manifestazione internazionale d’arte ambientale RespirArt sta ospitando Patrizia Giambi, artista di fama internazionale che vive e laora in Romagna, e i land artist Gabriele Meneguzzi e Vincenzo Sponga, fondatori dell’Humus Park di Pordenone. Patrizia Giambi, che ha creato progetti artistici ed editoriali con Maurizio Cattelan e ha vissuto e lavorato a Los Angeles, per il parco realizzerà l’installazione “Reggia barbarica” con legni di scarto e feltro lavorato a mano. La piccola costruzione, povera in apparenza, al suo interno avvolgerà i visitatori in un fertile abbraccio, grazie alla presenza di figure gravide che affiorano dalle pareti di feltro.

L’installazione di Gabriele Meneguzzi e Vincenzo Sponga, intitolata “Punto e virgole”, sarà creata con ferro, rami e zolle di muschio. La curiosa ‘punteggiatura’, disposta sul prato, favorirà la lettura di una natura fino a oggi incompresa. Le opere saranno inaugurate dalla giornalista e conduttrice del TG2 Maria Concetta Mattei durante il RespirArt Day, sabato 25 luglio.

I PIC-NIC AD ARTE DEL RIFUGIO AGNELLO E DELLO CHALET CASERINA Da quest’estate i visitatori assaporano Pic-Nic ad Arte. I cestini dei rifugi del parco RespirArt sono ispirati a grandi artisti italiani, da Caravaggio a Fontana. Per gustarli ci si può accomodare sulle nuove panchine di design create da Marco Nones, lungo il giro ad anello. Oppure si possono gustare fra alcune opere d’arte pensate per far accomodare i visitatori, come il Teatro del Latemar, l’opera Harmonia dell’artista-designer Dorota Koziara, la cornice Natura Viva di Mauro Olivotto e l’opera Conversazioni Virtuali di Piergiorgio Doliana.

I CONCERTI PER SOLO MUCCHE Durante l’estate i visitatori potranno anche incontrare nel Parco RespirArt gruppi di musicisti che dedicano concerti alle mucche. Per meglio comprendere i generi musicali e gli strumenti a loro più graditi è in corso una sperimentazione. Sarà l’occasione per riflettere sulla sintonia che l’uomo può raggiungere con la natura e con le creature che la popolano. iale saluto