Milano, 3 lug. (askanews) – miart, la fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea di Milano, ha annunciato per il 2020nuna edizione in forma digitale, che si terrà dal 10 al 13 settembre, in attesa dell’edizione 2021 che sarà sia fisica che online. Dopo settimane di silenzio, che aveva suscitato qualche perplessità tra gli addetti ai lavori, Fiera Milano ha deciso di cambiare formato all’evento per questo 2020 segnato, soprattutto in Lombardia, ma anche in molti dei Paesi dai quali provengono la maggior parte dei gallersiti, dall’emergenza Coronavirus.
Quella di settembre – spiegano da miart – sarà un’occasione di incontro virtuale che permetterà a galleristi e collezionisti di tutto il mondo di vivere diversamente la fiera con il lancio di nuovi strumenti digitali.
La decisione, specificano da Fiera Milano, è stata presa “in stretta consultazione con galleristi, collezionisti, partner ed esperti e nasce da un’attenta valutazione di tutte le possibili soluzioni alternative”. Si è dunque deciso di optare per un’edizione digitale della fiera diretta da Alessandro Rabottini che permetta comunque “al mondo di miart di incontrarsi attraversando i confini”.
L’appuntamento di settembre sarà a disposizione dei galleristi e degli operatori, con nuove ed interessanti opportunità di promozione e business attraverso una chat per la contrattazione diretta con i collezionisti. Nella piattaforma digitale saranno anche presenti gli appuntamenti della Milano Art Week del Comune di Milano, che si terrà dal 7 al 13 settembre 2020, per ripartire in modo nuovo, in attesa di incontrarsi nuovamente per un’edizione sia fisica che digitale dal 9 all’11 aprile 2021 con preview prevista per l’8 aprile 2021.