“Vespizzatevi”, la versione elettrica raddoppia

GIU 8, 2020 -

Roma, 8 giu. (askanews) – (fonte https://www.lautomobile.aci.it) “Vespizzatevi”: Piaggio riprende lo slogan che accompagnò la pubblicità della Vespa in Italia ed Europa nella ricostruzione post bellica e nelle prime fasi del boom economico per rilanciare oggi il suo prodotto più importante e l’immagine del gruppo dopo la fine del lockdown. Tanto più che, a fianco dei modelli con motore termico, può contare su una nuova versione più veloce della Vespa elettrica, unico modello a batteria con due prestazioni diverse che potrebbe essere presto affiancato da uno scooter a ruote alte a zero emissioni.

A 70 orari senza inquinare

Oltre alla versione omologata come ciclomotore, la Vespa a batteria presentata nel 2017 è infatti disponibile adesso anche nella variante motociclo che offre la stessa autonomia del modello originale, ovvero circa 100 chilometri in modalità di marcia Eco e 70 in quella Power. E può raggiungere i 70 chilometri orari di velocità massima, grazie a una ottimizzazione delle componenti e alcuni interventi specifici sulla elettronica di controllo e sulla batteria agli ioni di litio.

Come la 125 Primavera

La versione motociclo della Vespa Elettrica vanta dunque prestazioni vicino a quelle della 125 Primavera con motore tradizionale e consente una più elevata versatilità nell’utilizzo sulle strade urbane dove il traffico scorre velocemente.

Rispetto alla versione ciclomotore sale però anche nel prezzo, circa 200 euro in più, con un listino che parte da 5.060 euro utilizzando il contributo statale che è pari al 30% del prezzo di acquisto Iva esclusa a fronte di una rottamazione di un mezzo Euro 0,1,2, e 3. Il prezzo dell’altro modello, sempre grazie agli incentivi, ha un prezzo di listino di 4.833 euro. Peccato che la Vespa elettrica non abbia una campagna dedicata, nel momento in cui il tema della mobilità sostenibile è al centro dell’attenzione e degli impegni di molte amministrazioni comunali.

Novità elettrica

Alla Piaggio dicono tuttavia che a breve la Vespa Elettrica potrebbe essere affiancata da un ciclomotore a ruote alte e a zero emissioni. Una sorta di nuovo Ciao a batteria che potrebbe far sognare in molti, dopo il successo di quel modello nato nel lontano 1967 e venduto fino al 2006 come simbolo di una nuova mobilità.