“Andata e ritorno. Istruzioni per il viaggio immaginale”. Il nuovo libro di Matteo Ficara

Piccolo manuale di pensiero divergente e immaginativo.In uscita il 19 maggio

MAG 15, 2020 -

Roma, 15 mag. (askanews) – “Dell’immaginazione non è possibile soltanto parlare, ma si fa necessario viverla”. In uscita martedì 19 maggio 2020, con Edizioni Spazio Interiore, e già disponibile online, il nuovo libro del filosofo e scrittore Matteo Ficara che, dopo il suo noto e fortunato Le Stanze dell’Immaginazione (Edizioni Spazio Interiore 2016), continua la sua esplorazione sul campo con Andata e Ritorno. Istruzioni per il viaggio immaginale. Un piccolo Amuleto, ossia un tascabile, per esplorare la propria Immaginazione, da intendersi come il luogo più profondo del pensiero, lì dove risiedono le idee ed esso si fa analogico, divergente e immaginativo, in modo da pensare fuori dagli schemi della logica, ampliare le prospettive e prendere decisioni con maggiore chiarezza.

Un manuale per scoprire tutto ciò che il lettore avrebbe sempre voluto sapere sul pensiero e sull’Immaginazione. Con uno stile semplice ed efficace, il libro fornisce infatti la mappa dei territori del pensiero, per individuarne tre tipi: la ragione, il pensiero di superficie (concettuale) e il pensiero profondo o ideale, quello appunto corrispondente all’Immaginazione. Da qui seguono le istruzioni di Andata e Ritorno per intraprendere il viaggio immaginale, uno degli strumenti più potenti per esplorare il proprio mondo interiore e pensare in modo divergente, cambiando la propria realtà.

“Nel corso del tempo e delle mie ricerche ho dato dell’Immaginazione moltissime definizioni – ha dichiarato Ficara – finché non ho trovato conferma alla mia intuizione in un testo scientifico, in cui si afferma che puo? essere considerata come una capacita? della coscienza di compiere viaggi di Andata e Ritorno . Immaginazione per me significa andare oltre il mentale e il pensiero razionale, per accedere a facoltà di pensiero analogico e visionario che, come tale, ci consente di viaggiare nei luoghi delle possibilità e aprire orizzonti nuovi, generando nuove idee in risposta alle domande con cui siamo partiti per vivere in modo più libero e consapevole”.