Coronavirus, fotografo milanese raccoglie screenshot videochiamate

Pietro Baroni: "Racconto la socialità di queste vite da reclusi"

MAR 11, 2020 -

Milano, 11 mar. (askanews) – Si chiama #covidcalls il progetto di Pietro Baroni, fotografo e creativo milanese, che ha chiesto, partendo da amici e conoscenti, di mandargli gli screenshots delle videochiamate nei giorni di chiusura in casa a causa del Coronavirus. Un “instant project” dell’autore, premiato nel 2017 da LensCulture come miglior fotografo emergente dell’anno, che mira a raccontare, dal lato della comunicazione individuale, quello che gli italiani stanno vivendo a causa delle restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria. La risposta è stata immediata, con decine di immagini inviate, selezionate e pubblicate, che colpiscono per la netta prevalenza di espressioni sorridenti, nonostante il momento difficile.

“In questa nuova modalità di vita – ha raccontato Baroni – che per un mese almeno ci tiene reclusi in casa, la socialità cerchiamo tutti di farla con le videochiamate, strumento che personalmente prima non usavo. Mi sono reso conto che, a parte le videotelefonate di lavoro, ci sono i videoaperitivi, i videocollegamenti con la fidanzata o quelli con i genitori che magari stanno dall’altra parte dell’Italia. Mi è sembrato il modo migliore per raccontare l’istante di questo momento tra le persone che non possono vedersi fisicamente”.

L’obiettivo è quello di allargare il racconto il più possibile, includendo i fermo-immagine di chiamate di tutti i tipi, da quelle con amici, parenti e compagni di scuola a quelle più formali, nonostante le circostanze, con colleghi e contatti di lavoro. Il progetto è visibile all’indirizzo https://www.instagram.com/pietrobaroni/, profilo Instagram di Baroni al quale il fotografo invita anche a mandare le proprie immagini.