Per la prima volta in mostra la collezione privata sciatori Rimini

Al Forum Paracelsus di St Moritz si inaugura "Sono andati tutti a sciare"

DIC 27, 2019 -

Roma, 27 dic. (askanews) – “Sono andati tutti a sciare”, il regalo al papà collezionista diventa una mostra. Si inaugura domani l’esposizione di oltre 200 opere tra sculture Alessandra Rimini Foglia ideata e curato a St. Moritz dipinti e bozzetti di sciatori, raccolte dal padre Cesare Rimini negli ultimi 50 anni che per la prima volta per una settimana viene esposta al pubblico per sette giorni al Forum Paracelsus di St. Moritz Bad

“Sono andati tutti a sciare” espone una delle collezioni private del padre Cesare Rimini, avvocato, giornalista e scrittore. Si tratta di un viaggio suggestivo nello sci, nelle mode e nella storia degli anni Trenta attraverso oltre 200 figure di sciatori, per lo più sculture di piccole dimensioni in bronzo o altri metalli, in legno, avorio, ceramica policroma, maiolica, porcellana Biscuit, resina, gesso e grès.

L’esposizione dei manufatti – sapientemente sistemati sopra un’altra scultura che raffigura una pista da sci in legno da 1400 chilogrammi, lunga 12 metri – è accompagnata da stampe, acquerelli, disegni, foto d’autore e bozzetti per sfilate di moda o rappresentazioni teatrali. La collezione comprende anche pezzi più antichi, che risalgono a fine Ottocento, come testimoniano alcune figure che affrontano le discese con un unico bastoncino, sciata tipica dell’epoca.

L’idea della mostra nasce da un regalo che Alessandra Rimini Rimini ha realizzato per il padre: un catalogo fotografico, interamente illustrato a colori, con testi di Natalia Aspesi, Ferruccio De Bortoli e Lodovico Isolabella della Croce. Un volume privato dedicato agli “sciatori”, che l’avvocato e scrittore ha raccolto negli ultimi 50 anni.

“Dal catalogo, destinato solo alla famiglia e agli amici, l’idea della mostra è stata immediata”, racconta Alessandra Rimini Foglia. “Chi visita la nostra casa è sempre colpito da questa collezione; ho pensato che renderla pubblica sarebbe stata per mio padre una bella sorpresa di Natale”.