Francesco Guccini dice che in Emilia-Romagna la destra non passa

La Regione è amministrata bene

DIC 2, 2019 -

Roma, 2 dic. (askanews) – “Comunista? Macché. Ero pure antisovietico. Cinque anni fa feci un endorsement per un consigliere di Leu, Igor Taruffi. Una persona che stimo molto. È di Porretta. Lui sì, viene dal Pci. Una sera gli ho detto che non sono mai stato comunista. Ha fatto una faccia…”. In un’intervista al Corriere della Sera, il cantautore Francesco Guccini, spiega il suo partito oggi è il Pd. “Meglio Zingaretti – dice – ma lo votavo anche quando c’ era Renzi. La sinistra ha sempre questo dramma, seimila correnti, è così dal congresso di Livorno”.

A gennaio si vota in Emilia-Romagna, ma Guccini si dice convinto con vincerà la Lega. “Non credo, questa è una Regione governata bene. C’ è un’ ottima sanità e anche la scuola… Beh, quella lasciamola perdere, la scuola è un problema nazionale. Ma certi sondaggi, persone più addentro di me mi dicono che può andare bene”.

Guccini sottolinea che “il fascismo ha molti modi di presentarsi. È ovvio che non può essere quello di allora. Ma questa destra è feroce, cattiva. Una destra che ha chiesto pieni poteri. C’ è un’ anziana signora sopravvissuta ai campi di concentramento, come Liliana Segre, costretta a girare con la scorta”. (Immagine dal sito ufficiale di Francesco Guccini).

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