Mercedes GLE, viaggiatrice senza spigoli

NOV 25, 2019 -

Roma, 25 nov. (askanews) – (fonte https://www.lautomobile.aci.it) Con la ML del 1997 Mercedes-Benz faceva il suo ingresso in un segmento che oggi rappresenta il 37% delle sue vendite in Italia: quello dei suv. Quattro generazioni e ventidue anni dopo la ML ha cambiato nome, oggi si chiama GLE, e ha fatto il pieno di tecnologie ed equipaggiamenti, partendo dall’elettrificazione.

Il grande suv è cresciuto in dimensioni rispetto al modello precedente: il passo ha guadagnato 8 centimetri, a vantaggio di chi siede dietro, mentre la lunghezza è aumentata di 11,5 centimetri. Le proporzioni rimangono imponenti, ma può ospitare comodamente fino a sette passeggeri.

Tappeto volante

Tra le cose che più sono cambiate c’è il design degli esterni, realizzato seguendo il principio dell’eliminazione degli spigoli per ottenere una forma più omogenea e l’effetto di una maggiore presenza su strada. “L’aspetto è più elegante delle scorse generazioni, ma non ha comunque perso il suo piglio sportivo”, spiega Gorden Wagener, capo del design del gruppo tedesco. La razionalizzazione delle linee ha agevolato anche l’aerodinamica e ha permesso di ottenere un coefficiente di resistenza all’aria di 0,29 per abbassare consumi ed emissioni.

Abbiamo guidato la GLE 300d 4Matic sulle strade intorno a Mestre con il motore 2.0 a gasolio con cambio automatico a nove marce e trazione integrale, con 245 cavalli e 500 newtonmetri di coppia, più che sufficienti per portare a spasso questo grande suv.

La GLE a una vocazione prettamente turistica, perfetta per lunghi viaggi in autostrada in totale comfort e silenziosità. Se le si chiede qualche curva veloce è aiutata dal sistema di sospensioni idrauliche attive (optional) E-Air Body Control: grazie a una telecamera il dispositivo legge la strada e tara in anticipo le sospensioni alla giusta regolazione. Il sistema permette di assorbire ottimamente buche e asperità, dando quasi la sensazione di trovarsi su un tappeto volante.

Anche ibrida: mild e plug-in

Gli interni sono dominati da due grandi display da 12,3 pollici l’uno che occupano gran parte della plancia e che proiettano la strumentazione e le funzioni del sistema infotainment. Come altri modelli del costruttore anche la GLE è equipaggiata con l’Mbux, il dispositivo che ha debuttato sulla Classe A che permette di parlare alla vettura con linguaggio naturale dando ordini, come ad esempio alzare o abbassare la temperatura, e chiedendo qualsiasi tipo di informazione. Completo il pacchetto di sistemi di assistenza alla guida.

La Mercedes Gle può essere scelta con quattro motori diesel: oltre alla 300d ci sono anche le sei cilindri 350d e 400d, rispettivamente con 272 e 330 cavalli. Entro la fine dell’anno arriverà l’ibrida plug-in 350de: la vettura avrà due motori, termico 2.0 di cilindrata ed elettrico con un pacco batterie da 31,2 chilowattora. Secondo quanto dichiarato dal costruttore, l’autonomia a zero emissioni dovrebbe essere di circa 100 chilometri.

L’unico motore a benzina disponibile al lancio è un mild hybrid 3.0 di cilindrata con 367 cavalli, la GLE 450. Per chi cerca le prestazioni c’è la GLE 53 AMG anch’essa ibrida leggera e con 435 cavalli di potenza. Tre gli allestimenti: Executive, Sport e Premium. Prezzi a partire da 69.170 euro.