Mazda MX-5, trent’anni da spider

LUG 26, 2019 -

Roma, 26 lug. (askanews) – (fonte https://www.lautomobile.aci.it) Mazda prosegue le celebrazioni per il trentesimo anniversario della sua MX-5. La spider più venduta della storia è disponibile in edizione speciale limitata a 3mila esemplari, 90 per l’Italia, in tinta Racing Orange, con pinze dei freni Brembo e sedili abbinati. Alcuni particolari cromati di nero – capote in tela, griglia centrale e cerchi in lega da 17 pollici – fanno da contrasto all’arancione accesso della livrea, come le finiture scure all’interno. Il colore della vernice ricorda una delle più famose “creazioni” di Sergio Scaglietti, la Ferrari 250 Testarossa.

La sportiva dispone del potente motore benzina Skyactiv-G, 2 litri da 184 cavalli, lo stesso che alimenta il suv 4×4 CX-5. Abbiamo messo alla prova le prestazioni del propulsore sulle autostrade tedesche (senza limiti di velocità) con risultati soddisfacenti.

Divertimento in sicurezza

In termini di sicurezza, l’auto equipaggia diversi sistemi di assistenza al guidatore, come la frenata automatica di emergenza fino a 80 chilometri orari, il dispositivo che avverte quando invadiamo la corsia opposta e quello che rileva la stanchezza di chi è al volante. Anche affrontando strade piene di curve, la MX-5 si è dimostrata agile e piacevole da guidare, grazie alle dimensioni contenute da spider (3,92 metri di lunghezza, 1,74 di larghezza) e al peso alleggerito rispetto alle precedenti generazioni (sotto i 1.200 chili) dai materiali compositi in alluminio e acciaio leggero con cui sono realizzati scocca e telaio. Il piccolo vano bagagli da circa 160 litri di capacità è comunque sufficiente per portare una valigia e due zaini.

Il cambio manuale a 6 rapporti è dotato di start&stop e sistema e-loop, lo stesso equipaggiato dalla berlina Mazda 6: grazie a un condensatore, recupera energia in frenata per una ripresa più rapida. Il passaggio dalla quarta alla quinta marcia dà un ultima spinta alla vettura che passa da 0 a 100 chilometri orari in poco più di 6 secondi. La Mazda MX-5 Trentesimo Anniversario è disponibile in versione soft top e Rf con tetto rigido, rispettivamente al prezzo di 34.250 e 36.750 euro.

Per apprezzarne l’evoluzione stilistica l’abbiamo confrontata con le tre precedenti generazioni heritage (la Na del 1989 svelata al Salone di Chicago, la Nb del ’98 che eliminò i fai a scomparsa e la Nc del 2005 che era un mix con la coupé Rx-8) vendute complessivamente in oltre un milione di unità. Pensando a loro, l’ingegnere Nabuhiro Yamamoto, ha dedicato 20 anni della sua vita professionale. Il modello si è ispirato alle decapottabili italiane e inglesi degli anni sessanta e settanta, come il Duetto di Alfa Romeo e la Lotus Elan.

Un giro nel passato

Proprio al volante di una Na verde smeraldo di prima serie abbiamo raggiunto il Mazda Classic Museum di Augsburg, primo showroom allestito fuori dal Giappone dedicato ai modelli più importanti marchio.

Uno spazio espositivo di quasi 2mila metri quadri, ricavato da un’antica officina di tram bombardata nel corso della Seconda Guerra Mondiale, accoglie una quarantina di esemplari storici. Ce li ha presentati il gestore del museo Walter Frey: oltre a tutte le generazioni di Mx-5 in bella mostra, compresa una versione Roadster da 200 pezzi, abbiamo potuto ammirare la R360 del 1960, prima auto prodotta in serie dal costruttore giapponese, la K360 a tre ruote del ’62 e la 616 detta “Cepella” del ’76, il primo modello del marchio a essere importato ufficialmente dalla Germania. La collezione è completata da altre vetture esclusive, tra cui una Cosmo Sport da rally del 1967 con tanto di coppa sul tettuccio, una Familia 1000 Coupé del ’66 – tra le più vendute all’epoca – e una Az-1, piccola sportiva con motore centrale risalente al ’92.

Abbiamo chiesto a Frey quale fosse il legame tra Mazda e l’Italia, visto che alcuni modelli hanno un’onomastica presa da vocaboli latini e altri si ispirano in tutto e per tutto ai nostri maestri del design: “Ammetto che anche io ho sempre apprezzato il modo in cui vi prendete cura di ogni particolare, con meticolosità e passione in ogni settore, soprattutto nel campo dell’artigianato e della meccanica. Amo la vostra cucina, il vino, le bellezze artistiche di cui siete ricchissimi. Sono appassionato anche di auto italiane, possiedo un paio di modelli Alfa Romeo, sogno di comprare una Ferrari e una Lamborghini, magari prima o poi ci riuscirò. Come mi sono reso conto io, da tempo, che i vostri gusti estetici hanno dei canoni ben precisi, anche Mazda ne ha preso ispirazione, da sempre, anche per realizzare la MX-5”.