Zeffirelli, Fondazione Arena Verona: lo abbiamo amato tutti

Gasdia: proprio il 21 giugno la 'sua' Traviata qui all'Arena

GIU 15, 2019 -

Roma, 15 giu. (askanews) – “La tragica notizia della morte del Maestro Zeffirelli, creatore di sogni, è arrivata oggi in Fondazione Arena di Verona mentre fervono i preparativi definitivi per la prova generale della sua ultima e tanto attesa Traviata che debutterà il prossimo 21 giugno alla presenza già annunciata, ma ora ancora più significativa, del Presidente della Repubblica Mattarella”. Lo scrive in una nota la Fondazione Arena di Verona.

“Lo abbiamo amato incondizionatamente tutti – dichiara il sovrintendente e Direttore Artistico Cecilia Gasdia – ha segnato la nostra vita professionale e personale in modo indelebile. Vorremmo tutti avere oggi il tempo di fermarci e piangere liberamente l’uomo, l’artista, l’amico, ma se davvero vogliamo onorarlo come merita, questo lusso non ce lo dobbiamo né possiamo permettere: lo piangeremo lavorando al meglio, al massimo delle nostre forze per onorare il suo genio, perché la sua ultima Traviata, ma anche il suo Trovatore, brillino e contribuiscano al ricordo futuro del suo genio insostituibile. Gli strumenti li abbiamo e il suo imprimatur pure, perché Traviata viene da lontano, un anno di lavoro intenso nel quale ogni dettaglio, ogni particolare è stato condiviso con i suoi storici assistenti e collaboratori della Fondazione Arena che ne hanno assorbito il pensiero. Terminato questo doveroso omaggio potremo finalmente sfogare i nostri sentimenti privati e piangerlo. Ora dobbiamo lavorare ancora per lui anche se, purtroppo, senza di lui”.

“Ed è l’intera città di Verona che piange la scomparsa del Maestro – conclude – perché la sua impronta è forte nel tessuto urbano e sociale della città che lo sentiva amico e complice di tante estati”.