Tutto quello che c’è da sapere sul Festival Villa Aperta all’accademia di Francia a Roma

Il 13, 14 e 15 giugno 2019

GIU 13, 2019 -

Roma, 13 giu. (askanews) – “Strano luogo per degli incontri” recitava un graffito realizzato clandestinamente in uno dei più celebri manicomi del mondo, l’Hôpital Sainte Anne di Parigi, tra le cui mura soggiornarono alcuni tra gli artisti più celebri della cultura francese. Folli, geni? Il confine è sottilissimo. Ma ciò che colpisce è che, anche in un luogo di umiliazione dell’intelletto e dell’anima, risieda la possibilità, per quanto strana essa sia, di stringere rapporti con altri esseri umani, di fare quindi degli “incontri”. Una possibilità che diventa una vera necessità, per ritrovare e condividere con gli altri la propria umanità.

Villa Aperta, Festival arrivato alla sua nona edizione con grande successo di pubblico, mette in scena musica elettronica, rock, pop e arte e vede la partecipazione di gruppi internazionali che attraversano diversi generi e presentano le tendenze più innovative della scena attuale. Nella suggestiva cornice della Villa, da cui si gode la vista spettacolare di Roma, ecco la rassegna, curata da Cristiano Leone, che offre al pubblico tre giorni di grande interesse, ricco di appuntamenti.

Si inizierà da giovedì 13, sulla scia dei Giovedì della Villa, con uno straordinario doppio concerto. Si esibiranno dapprima The Pirouettes (ore 21), duo giovanissimo e già idolatrato da critica e pubblico. Seguirà una delle giovani cantautrici più apprezzate della scena francese attuale: Juliette Armanet (ore 22.30), ospite d’onore di quest’edizione e vincitrice con il suo album “Petite Amie”, del prestigioso premio di “Album rivelazione dell’anno” alle Victoires de la Musique nel 2018. Come intermezzo tra questi due concerti alle ore 22, sarà presentato un progetto inedito, appositamente concepito per il Festival, anch’esso all’insegna dell'”incontro”: quello tra lo scrittore Miguel Bonnefoy, pensionnaire di Villa Medici, e l’artista visivo Lorenzo Bruschini. Sarà un momento fortemente poetico, in cui la parola di Miguel Bonnefoy si fonderà con i disegni di Lorenzo Bruschini proiettati sulla facciata rinascimentale della Villa. Venerdì 14 e sabato 15, gli “incontri” che si produrranno saranno quelli tra due generazioni – quella rappresentata da artisti giovani ma già molto affermati – come Fishbach, Inuït, Fakear, Thylacine e quella di alcuni artisti francesi che da decenni rivoluzionano la scena musicale, come Cut Killer, Dj Gregory e Dj Deep.

Durante la terza serata, sabato 15, si renderà omaggio a due personalità che hanno cambiato la storia della poesia e della drammaturgia: Alda Merini e Antonin Artaud, le cui vite sono state segnate dal genio, a volte sconfinante nella follia. Ricordare questi artisti straordinari in un contesto così particolare esalta la loro arte e poetica. Per questo omaggio è stato appositamente realizzato per il Festival un progetto multidisciplinare, intitolato proprio “Strano luogo per degli incontri”, che nasce dall’unione di musiche composte da uno dei pionieri della musica elettronica italiana, Martux, dai movimenti del danzatore e artista visivo Silvère Jarrosson, dalla visione cinematografica di Luca Iavarone e dalle voci di Paola Severini, Donatella Finocchiaro e Pino Saulo. Giovedì, venerdì e sabato il pubblico sarà accolto dai due giovani e talentuosi djs del progetto ErBox soundsystem.

Il Festival giorno per giorno Giovedì 13 Giugno | Ingresso gratuito: 21: The Pirouettes 22: Miguel Bonnefoy & Lorenzo Bruschini 22:30: Juliette Armanet

Venerdì 14 Giugno | 15 € : 21 : Fishbach 22:15: Fakear 23:30: CUT KILLER 00:30 Thylacine.

Sabato 15 Giugno | 15 € : 21: INÜIT 22:20: Kid Francescoli 23:30: DJ Gregory 00:30: Dj Deep. Durante i cambi palco della serata del 15 giugno saranno proiettati i video del progetto di Martux & Silvère Jarrosson Apertura porte alle 19.