Salone del mobile, si apre la 58esima edizione: 2.400 espositori

Premier Conte: "Evento capace di ispirare creatività e azioni"

APR 9, 2019 -

Milano, 9 apr. (askanews) – Si è alzato il sipario sulla 58esima edizione del Salone del Mobile: 2.400 gli espositori, distribuiti su 205.000 metri quadrati di superficie espositiva; 43 i Paesi di provenienza e 550 i designer del Salone satellite. A dare il via alla kermesse dedicata all’arredamento, il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte: “Milano – ha detto il premier – in questa settimana diventa la capitale mondiale del design, della creatività e della tecnologia”; grazie a “un evento capace di ispirare un sistema di connessioni, creatività e azioni”.

Un settore quello del legno-arredo che muove risorse e vale il 5% del Pil italiano. “Il nostro consolidato – ha spiegato il presidente di Federlegno Arredo, Emanuele Orsini – è di 42 miliardi. L’arredo segna 23,7 miliardi e l’export pesa per il 53%, con paesi come Usa e Cina che hanno raggiunto quest’anno il +7%”. A preoccupare gli imprenditori “è la crescita zero dell’Italia” e per reagire è necessario “dare forza al sistema. Gli oltre 400mila visitatori della fiera – ha evidenziato Orsini – rappresentano la nostra vetrina per il mondo: abbiamo bisogno che le aziende forti, abili nell’export, aiutino quelle piccole”.

Tra i padiglioni, ha ricordato il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, c’è “un pezzo dell’industria italiana che riesce a incrementare l’export anche in Cina e che fa della bellezza un asset importante. E di questo – ha sottolineato – noi siamo orgogliosi perché qui, tra gli stand del Salone, c’è l’Italia del presente e del futuro”.

Cuore della 58esima edizione del Salone del Mobile, come da tradizione, è la Fiera di Milano-Rho – “Un luogo di incontro e di scambio, di business e integrazione”, lo ha definito Fabrizio Curci, ad di Fiera Milano – e l’intero capoluogo lombardo sarà piacevolmente invaso da designer e creativi: “Siamo pronti – ha detto il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana – abbiamo inaugurato il Museo del Design, che entrerà fra le più ambite mete culturali turistiche d’Italia. E poi c’è il ‘Fuori Salone’, per il quale abbiamo realizzato a Palazzo Lombardia un vero e proprio hub della creatività”, ha sottolineato Fontana.

Una formula quella del Salone del Mobile che resiste dal 1961 e che è, come ha rivendicato il sindaco di Milano, Beppe Sala, “profondamente milanese e lombarda. Il Salone è il trionfo dell’impegno, della fatica e della laboriosità lombarda. Senza arroganza, senza volerci mettere sul piedistallo – ha poi chiosato il numero uno di Palazzo Marino – noi vogliamo essere d’esempio per l’Italia”.