“Il sangue di Francesco”, il libro di Massimo Santilli

Inchiesta teologica sulle reliquie del santo di Assisi

APR 5, 2019 -

Roma, 5 apr. (askanews) – Lo scrittore e studioso dei riti e delle tradizioni religiose dell’Abruzzo, Massimo Santilli, pubblica il suo nuovo lavoro “Il sangue di Francesco”: inchiesta pubblicata per Edizioni Archivio Tradizioni Subequane sulla teologia e sulla geografia delle reliquie del santo che, da un punto di vista cattolico, indica problematiche e direzioni di studio che quell’orizzonte trascendono, collocandolo in un’ottica storico-religiosa e antropologica degna d’interesse.

Un viaggio tra città francescane da La Verna ad Assisi, da Roma a Napoli e ancora a Castelvecchio Subequo in provincia dell’Aquila per analizzare capolavori d’arte, in cui trova sede la potenza spirituale del divino e dell’umano che si attesta nell’esistenza, nella presenza e nella manifestazione di figure della cristianità, come quella del frate, in grado di compiere opere taumaturgiche a sostegno dei fedeli. I cimeli hanno sempre una loro attualità, poiché il loro significato è quello di attualizzare il passato veicolando il messaggio cristiano e, in questo caso, la presenza di Dio attraverso la reviviscenza del sangue del Poverello di Assisi.