Campagna Oltre il pregiudizio,chiude 10 dicembre su diritti umani

Successo per la Campagna, con 50 iniziative in 10 settimane

DIC 6, 2018 -

Roma, 6 dic. (askanews) – Rivendicare l’importanza e il rispetto dei Diritti Umani, valori inalienabili alla base di ogni convivenza e fratellanza umana. Si chiuderà così a Roma il 10 dicembre al Teatro di Tor Bella Monaca, la Campagna Oltre il Pregiudizio, con l’evento collettivo “I diritti umani per la riconciliazione dei popoli”, organizzato in collaborazione con la Comunità Capodarco di Roma in partnership con l’Associazione Handicap Noi e gli Altri Onlus, in occasione della Giornata mondiale dei Diritti Umani. La Campagna, che si era aperta in Campidoglio il 10 ottobre, si concluderà in questo modo in periferia, ricordando la proclamazione da parte dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite della Dichiarazione universale dei Diritti Umani, il 10 dicembre 1948, ratificata dall’Italia nel 1955. Una ricorrenza di cui si celebra quest’anno il 70esimo anniversario, un traguardo importante spesso disatteso nei fatti. Mentre sulla carta è un codice etico di importanza storica fondamentale, come primo documento a sancire universalmente i diritti che spettano all’essere umano.

Sono previsti in mattinata un banchetto di sensibilizzazione, nel pomeriggio una tavola rotonda con Augusto Battaglia, Presidente della Comunità Capodarco di Roma; Gianni Palumbo, Presidente di RETEFIOREeducativa e Coordinatore della Campagna Oltre il Pregiudizio; il Ministro Plenipotenziario Sheldon Moulton, in rappresentanza dell’Ambasciatore del Sudafrica; le consigliere della Regione Lazio Marta Leonori e Marta Bonafoni; Francesca Filipponi, Assessore Politiche Sociali Municipio VI di Roma; Roberto Cellini, Portavoce regionale dell’Alleanza nazionale contro la Povertà; esponenti di Associazioni umanitarie e del Terzo Settore. A seguire emozionanti performance di teatro sociale.

Successo per la Campagna, a cui è stato assegnato il Premio Formica d’Oro 2018 del Forum Terzo Settore Lazio, che in dieci settimane di (in)formazione ed educazione ha organizzato circa 50 iniziative a Roma e nel Lazio, tra convegni, testimonianze, mostre, musica, teatro, reading, film e documentari, attività sportive, eventi in piazza, nelle scuole, nelle biblioteche e nei Comuni, per promuovere le pari Dignità e Uguaglianza di ogni persona come indicato dall’articolo 3 della Costituzione, andando Oltre il Pregiudizio.

Ogni settimana riflettori accesi su uno, con riferimento al sesso, alla razza (meglio oggi chiamarla etnia), alla lingua, alla religione, alle opinioni politiche, alle condizioni personali e alle condizioni sociali, con una dedicata all’Educazione, intesa nell’era di Internet come organizzazione della libertà e della partecipazione. L’iniziativa è stata promossa da RETEFIOREeducativa con oltre 60 realtà dell’associazionismo, della cooperazione sociale, Ong, Università e centri culturali, con il patrocinio del Comune di Roma e del Consiglio Regionale del Lazio e il supporto del Cesv- Centro Servizi del Volontariato del Lazio.

“Dopo la caduta del muro di Berlino e la crisi finanziaria, che non solo in Italia ha aumentato la disuguaglianza e quindi la povertà, e verificando quanto l’uso scriteriato delle risorse abbia modificato l’ambiente, è necessario ripensare i valori e la cultura che hanno finora sostenuto la convivenza tra gli esseri umani e tra le nazioni. Questa cultura – ha dichiarato Gianni Palumbo – si cambia con una nuova cultura, per affermare in concreto il diritto alle pari Dignità e Uguaglianza, che comporta il vero accoglimento della diversità di ogni individuo. Anche i modelli educativi sono obsoleti, ora occorre organizzare la libertà e la partecipazione. La Dichiarazione universale dei Diritti Umani, che celebriamo il 10 dicembre, rappresenta anche oggi una somma di valori indiscutibili, tanto più in questa fase in cui sono sotto attacco, anche nel nostro Paese e spesso da parte degli stessi che dovrebbero invece garantirli”.