Roma, stop ai diesel fino a Euro 3

NOV 23, 2018 -

Roma, 23 nov. (askanews) – Dal prossimo 1 gennaio anche a Roma e dintorni e in parte della provincia di Frosinone scatterà il divieto di circolazione dei diesel fino a Euro 3, sia auto che veicoli merci. Le aree della Capitale interessate dal’accordo non sono state tuttavia ancora comunicate.

Diesel al bando E’ quanto prevede l’intesa siglata tra il ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, e il governatore della regione Lazio, Nicola Zingaretti, per il miglioramento della qualità dell’aria nella Capitale e comuni limitrofi e nella Valle del Sacco, una delle aree più inquinate d’Italia.

Ogni anno, i divieti saranno in vigore dall’1 novembre al 31 marzo, nei giorni feriali dalle ore 8,30 alle 18,30. Nel 2019, lo stop avrà effetto immediato dall’1 gennaio fino al 31 marzo per poi ricominciare l’1 novembre. Dal 2020 il il blocco verrà esteso anche ai diesel Euro 4 mentre dal 2024 toccherà agli Euro 5.

Colonnine e incentivi all’elettrico L’accordo prevede anche incentivi – non ancora definiti – per cambiare una vecchia auto a gasolio con una a basse emissioni. E ancora: installazione di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici, infrastrutture per i carburanti alternativi, nuove ztl e aree pedonali, servizi di car sharing con mezzi ecologici, piste ciclabili, agevolazioni per il trasporto pubblico, come biglietti e abbonamenti ridotti e sconti nei parcheggi di scambio. Il provvedimento prevede inoltre misure per ridurre lo smog da riscaldamento, per esempio il divieto di utilizzare vecchie caldaie.

Un patto da 10 milioni Il dicastero dell’Ambiente ha assicurato fino a 4 milioni di euro per l’attuazione delle misure previste nel protocollo, a cui si aggiungono 6 milioni messi a disposizione della regione Lazio (di cui 2 disponibili da subito) per aiutare i comuni interessati ad adeguarsi alle nuove regole.

Gli incentivi alla rottamazione di un veicolo inquinante e l’acquisto di uno di nuova generazione dovrebbero scattare già all’inizio del prossimo anno: il ministro dell’Ambiente, come aveva anticipato in una intervista a l’Automobile, si è impegnato a lavorare fin da subito con l’Economia per reperire i fondi necessari.